Scusate lo sfogo, ma non ne posso più di leggere e di sentire notizie sui ritiri delle patenti (e spesso anche delle automobili) a danni di persone che sono colpevoli di aver bevuto 2 bicchieri di “droga legale” nel Belpaese che rimane uno dei più famosi produttori di vino nel mondo.
Da qualche anno il tasso alcolemico è stato abbassato a 0,5 grammi per litro, nella media con quello previsto nel resto d'Europa. Ma tra le molte leggi che un Paese deve ratificare per uniformarsi alle direttive Europee, nel Belpaese ci si dimentica di attuare -fra le tante altre direttive scomode per l’Italia - quelle relative alla viabilità, all’offerta concreta di servizi pubblici, per fornire un’alternativa reale ai cittadini e permettergli di lasciare a casa la macchina e di non cadere nella trappola!
Mi spiego meglio:
negli altri Paesi d’Europa, mentre si abbassano i tassi alcolemici per gli automobilisti si aumentano la frequenza e l’offerta dei mezzi pubblici la sera e nel fine settimana per i cittadini.
Se ad esempio un Venerdì sera alle 01:00 a Berlino, Amsterdam, Praga, Vienna, Parigi, vieni fermato mentre guidi con un tasso alcolemico superiore a 0,5 gr/lt, la polizia ha diritto di applicare una giusta legge perché nel frattempo, intorno a te, in quelle città, scorre un fiume di autobus, tram e metro –non solo di alcol- per tutta la notte. Una valida e concreta alternativa alla tua macchinina per tutta al notte!
Se vieni fermato a Roma o a Milano (Firenze, Bologna, Napoli, Palermo, ecc..) gli autobus, i tram e la metro sono per lo più inesistenti mentre intorno scorre un fiume di macchine con automobilisti che, non potendo fare diversamente, o hanno fatto voto di astinenza (recitato un atto di dolore e due Ave Maria) o sperano che la tagliola scatti al piede di qualcun altro!
Nelle piazze, ormai parcheggi a cielo aperto, con bar, pizzerie e pub, una settimana si e una no, trovi un -amichevole - posto di blocco, che in nome della legge, per la l’ incolumità individuale e quella collettiva ti invita a soffiare in un palloncino per misurare il tuo grado di spregiudicatezza.
Alcune mie amiche 30enni, mamme impeccabili, che non possono permettersi di rischiare la patente -la macchina e la multa- ma che non vogliono neppure rinunciare ad uscire una volta al mese per mangiare una pizza e bere una birra (o due bicchieri di vino) “in banda”, sono costrette ad aggiungere tra i costi della serata 15 € in più a testa per pagarsi un taxi che le riporti a casa dalle loro amate famiglie (Firenze/Prato in taxi 50€/60€).
Nel nostro Belpaese, nelle città dove il servizio di viabilità pubblica funziona (e magari funziona anche bene di giorno)
inspiegabilmente smette di farlo proprio quando ce ne sarebbe più bisogno: la sera dopo le 21:00 e nel fine settimana quando la gente ha più tempo libero e magari ha più voglia di uscire di casa per andare a mangiare e bere in compagnia.
Nessun commento:
Posta un commento