Ha finito il suo intervento rotto dal pianto il Presidente del Consiglio Mario Monti che, per solidarietà al sacrificio che gli italiani dovranno fare nei prossimi mesi, ha deciso di rinunciare al suo compenso di Premier e che, alla domanda di un giornalista straniero, sulla possibilità di far pagare l’ICI anche alla Chiesa Cattolica, ha risposto che "è una questione che questo Governo non si è ancora posto".
Si, perché i precedenti governi, di “destra” prima (Berlusconi 2005) e di “sinistra” poi (Prodi 2006) invece, se l’erano posto il problema, ed erano corsi in aiuto della Santa Romana Chiesa evitando che su di lei pesasse una sentenza della Cassazione del 2004, che prevedeva l’esenzione dall’ICI solo per quegli immobili all’interno dei quali si svolgevano, effettivamente, attività di culto (Ilfattoquotidiano.it).
E quelle lacrime e questi fatti fanno ancora più effetto se le letti da lontano, da un altro Paese dove ci sono ancora i resti dei manifesti (in parte coperti o strappati) della manifestazione che è stata organizzata a Berlino il 22 Settembre scorso, in occasione della prima visita ufficiale del Papa in Germania: era la prima volta che Joseph Ratzinger metteva piede nella sua nazione nelle vesti di Papa e, mentre alcuni politici disertavano il Reichstag per la visita del Santo Padre, migliaia di persone (famiglie, studenti, organizzazioni gay e non, ecc.) manifestavano contro la posizione della Chiesa riguardo alla contraccezione, all’omosessualità e alla maniera con cui ha gestito gli scandali di pedofilia in cui è stata coinvolta.
E quelle lacrime e questi fatti fanno ancora più effetto se le letti da lontano, da un altro Paese dove ci sono ancora i resti dei manifesti (in parte coperti o strappati) della manifestazione che è stata organizzata a Berlino il 22 Settembre scorso, in occasione della prima visita ufficiale del Papa in Germania: era la prima volta che Joseph Ratzinger metteva piede nella sua nazione nelle vesti di Papa e, mentre alcuni politici disertavano il Reichstag per la visita del Santo Padre, migliaia di persone (famiglie, studenti, organizzazioni gay e non, ecc.) manifestavano contro la posizione della Chiesa riguardo alla contraccezione, all’omosessualità e alla maniera con cui ha gestito gli scandali di pedofilia in cui è stata coinvolta.
Solo dopo aver partecipato a quella manifestazione mi sono reso conto che si può esercitare il diritto di manifestare, in un corteo autorizzato e civile, contro la Chiesa.
E se neanche adesso la politica italiana riesce a chiedere a tutti, nessun escluso, di dare il proprio contributo, allora sarebbe bello che a farlo fosse la gente: mi piacerebbe partecipare ad una manifestazione di cittadini che sfilano, con i pensionati in prima fila, chiedendo alla Chiesa di fare, anche lei, un sacrificio.
Certo che una vecchietta farebbe non poca fatica a tenere,in una mano il rosario e, nell' altra, uno striscione contro qualcuno in cui ha riposto la fede di una vita.
Chissà che in occasione del Santo Natale, la Chiesa non ci stupisca tutti con un atto spontaneo di caritas cristiana, la stessa che Gesù professava e su cui Benedetto XVI ha scritto un’enciclica dal titolo "Deus caritas est". Chissà, magari...
Nessun commento:
Posta un commento